La SEO è ormai un argomento all’ordine del giorno; chiunque abbia un sito internet o desideri realizzare un sito web aziendale, sicuramente si sarà chiesto come si appare in prima pagina su Google.
Sulla SEO si è detto tutto e il contrario di tutto, tuttavia esistono una serie di bufale da cui è bene guardarsi.
- Come essere in prima pagina su Google. Cosa c’è di vero?
- 1. Prima pagina su Google? Poco testo e foto accattivanti
- 2. In prima pagina su Google entro X giorni: mai promessa più falsa
- 3. Prima pagina su Google: gli ADS influenzano anche il posizionamento organico
- 4. Prima pagina su Google: più link esterni rimandano al tuo sito, meglio è
- 5. In prima pagina su Google: il mito dei meta tag
- 6. Sito in prima pagina su Google: basta pagare un consulente SEO una tantum
- 7. Per arrivare in prima pagina su Google bisogna installare alcuni plugin e codici
Come essere in prima pagina su Google. Cosa c’è di vero?
1. Prima pagina su Google? Poco testo e foto accattivanti
In realtà un testo articolato permette di dimostrare di essere un esperto nel settore, oltre a dare la possibilità di inserire le principali parole chiave che porteranno i clienti dal motore di ricerca al sito web desiderato. Tuttavia c’è da dire che nel caso di marchi internazionali, già ampiamente riconosciuti, non per forza il sito internet deve essere particolarmente elaborato per comparire in cima ai risultati; in fondo dipende sempre dal mercato di riferimento e dalle caratteristiche del business.
In generale però investire tempo e risorse per contenuti di qualità è sempre una scelta utile, a prescindere dalla notorietà del brand perchè Google ama i contenuti utili, coerenti e di qualità.
2. In prima pagina su Google entro X giorni: mai promessa più falsa
Nessuno può garantire la prima pagina su Google, forse neanche Google.
In ogni caso prima vanno analizzati i seguenti fattori:
- Per quale ricerca ci si vuoel posizionare?
- Con quali contenuti?
- Quali sono i competitor?
Solo dopo aver fissato questi parametri è possibile impostare una strategia SEO con obiettivi ragionevoli; in caso contrario si tratta di pubblicità a pagamento e non di un servizio SEO.
Lo stesso discorso vale per chi promette le prime posizioni sui motori di ricerca in un tempo certo, magari giorni o settimane. Tutto ciò è decisamente falso, nessun SEO specialist ha potere di controllare la velocità di indicizzazione da parte di Google, quindi dare tempistiche è tecnicamente impossibile.
3. Prima pagina su Google: gli ADS influenzano anche il posizionamento organico
Iniziamo dal dire che posizionamento organico e campagne a pagamento sono due cose diverse e non è vero che investire in ADS alla fine migliora anche il posizionamento organico. Anzi è una strategia SEO ben concepita a dare la possibilità di rafforzare le campagne di advertising, specie se con target molto specifici.
4. Prima pagina su Google: più link esterni rimandano al tuo sito, meglio è
E’ assolutamente vero che i link esterni sono fondamentali per un aumento della credibilità di un sito agli occhi di Google, come se fosse una referenza. Esattamente come una referenza però, il suo valore dipende anche dalla fonte da cui proviene: in sostanza è meglio essere linkati da pochi siti affidabili piuttosto che da molti inaffidabili o poco importanti.
Google riconosce maggiore peso e rilevanza ai link provenienti da siti attinenti all’argomento e al settore di cui ti occupi, quindi ok ai link esterni, ma facciamo attenzione alla coerenza ed affidabilità dei siti di provenienza.
5. In prima pagina su Google: il mito dei meta tag
Non è vero che basta “sistemare” i meta tag per migliorare la ricerca organica di un sito web. Curare un contenuto di un sito web significa curare tutto il contenuto, non solo la parte visibile ma anche tutto il codice che viene fornito agli spider: metatag, description e titolo, etc. Questi campi vanno tutti popolati di contenuti, utilizzando le parole chiave più interessanti per uno specifico intento di ricerca, in modo da rendee il contenuto più facilmente reperibile sul web.
6. Sito in prima pagina su Google: basta pagare un consulente SEO una tantum
La SEO non è qualcosa di eterno: una posizione faticosamente guadagnata in un dato lasso di tempo è comunque in concorrenza con altri siti di competitor. La SEO è un’attività che va curata nel tempo e con costanza, per evitare di vanificare i risultati ottenuti. Un sito web va continuamente alimentato con nuovi contenuti per aumentare visibilità e posizionamento, trascurare un sito aziendale con il tempo potrebbe danneggiarne il posizionamento.
Inoltre gli algoritmi evolvono. Ciò che per il motore di ricerca è importante oggi, potrebbe essere marginale domani. Per questo motivo è opportuno farsi guidare nella SEO da un professionista del settore costantemente aggiornato sulle variazioni delle metriche.
7. Per arrivare in prima pagina su Google bisogna installare alcuni plugin e codici
Innanzitutto nessun plugin ha il potere di portare un sito in prima pagina su Google. Inoltre bisogna sapere quali plugin attivare per evitare di appesantire il sistema; un sito lento o poco performante viene penalizzato da Google. La velocità e la responsività da un pò di tempo sono fattori cruciali di posizionamento.